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Una Rai con più pubblicità e senza canone. Tra le pieghe del disegno di legge del governo sulla riforma del servizio pubblico radiotelevisivo, è questa l'immagine che esce della "nuova Rai". Il ddl, che verrà presentato nei prossimi giorni in Commissione Trasporti al Senato, contiene infatti un articolo che - come fa notare La Stampa - rappresenta un potenziale terremoto per il servizio pubblico.
In sostanza, si tratta dell'abolizione del tetto massimo di spot prevista dalla legge Mammì. Un'abolizione che comporterebbe maggiori introiti pubblicitari per la Rai, aprendo così alla possibilità - assieme all'inserimento nella fiscalità generale - dell'abolizione del canone.